6.Concetto di tempo e tempi “medi”

6.Concetto di tempo e tempi “medi”

Gentili corsisti,

oggi affronteremo il “tempo” nella previsionistica razionale.

Se dovessimo approfondire al massimo questo concetto probabilmente passerebbe un anno e saremmo ancora qui ad argomentare su esso.

Nel passato grandi e illuminate menti si sono interrogati circa il “concetto di tempo” da Zenone a Parmenide, da Platone ad Aristotele sino a Sant’Agostino, da Galilei a Newton, da Kant a Bergson sino al grande Albert Einstein e ne cito solo alcuni tra i più noti.

Il concetto è complesso e sembra variare e plasmarsi in base all’ambito in cui si applica.

Per la previsionistica razionale c’è da dire che lo scorrere del tempo avviene non in modo tradizionale.

Lo scandire consueto delle lancette cozza con i principi basilari su cui si ergono tutti i dettami della nostra disciplina.

Ecco perché se noi intendessimo applicare alla nostra dottrina il tempo come convenzionalmente conosciuto, avremmo davanti una semplice e inefficace teoria basata sui fallimentari numeri spia, ma così non è.

Le estrazioni del lotto sono un insieme disordinato costituito da più sotto insiemi perfettamente strutturati ed armonici, questa è la definizione da me coniata che penso esprima al meglio il fenomeno lotto nell’ottica della previsionistica razionale; e dico ciò guardando alla suddivisione in decina naturale ed ai vari accorgimenti che già in parte abbiamo avuto modo di argomentare.

Ma allora questo tempo come va considerato? La domanda è lecita visto che dobbiamo conoscere in modo totale i fenomeni su cui basiamo le nostre indagini.

Ebbene se stessimo analizzando la decina 01-10, lo scorrere del tempo in questa omogenea avviene solo per le estrazioni in cui vengono sorteggiati estratti appartenenti a tale gruppo; tali estrazioni le denomineremo “effettive”.

E le estrazioni in cui non sono presenti numeri del gruppo 01-10? Vi rispondo brevemente, per la previsionistica razionale e come se non esistessero.

Le estrazioni effettive sono quelle che contano non quelle cronologiche, è questa la chiave di lettura che rende tale disciplina unica e rivoluzionaria.

Se avessimo la sortita di uno o più numeri di una decina di nostro interesse, poi trascorrerebbero 4 estrazioni a vuoto e alla quinta sortissero uno o più elementi del medesimo, avremmo 2 estrazioni effettive su 5 cronologiche.

Meditate bene su questo concetto perché dovremmo sempre tenere conto della differenza tra estrazioni effettive e cronologiche; ciò sarà fondamentale per la rilevazione dei tempi medi di sfaldamento e per molto altro ancora.

Ciò detto andiamo a valutare come si ricavano i tempi medi di uscita di una direttrice.

Innanzitutto c’è da dire che sono vari gli aspetti che favoriscono la bassa attesa per lo sfaldamento di una direttrice, ad esempio:

la percentuale di segnalazione minima che è dal 60% – 70% …ottima quella del 80% – 90%;

ottima posizione della frequenza cui appartiene la direttrice di nostro interesse anche nell’ottica dei due semi cicli;

buona compressione probabilistica che rileviamo dai software cui già molti di voi hanno;

convergenza di buone segnalazioni oltre che in decina anche sui 90 numeri e nei mastro lettere che impareremo in seguito ad usare.

Inoltre non dimentichiamo che se v’è una sovrapposizione parziale o meglio ancora totale della nostra direttrice con la dominante ciò è da considerare una condizione rafforzativa al quanto vantaggiosa.


Dopo tale introduzione passiamo ora in via pratica a vedere come si ricava il tempo medio.

Il 26 novembre 2015 su Milano sortisce il numero 84 che segnala la direttrice 82 (81-83 come laterali) con una valore dell’80%; andiamo a vedere nel compendio dei “Tempi medi” ricavato dai nostri software, cosa è accaduto ogni qualvolta abbiamo riscontrato la segnalazione dell’84 e questa sia ricaduta sulla direttrice dell’82.

Ebbene, questo è quanto è accaduto:

9019|20/06/2015|001| .. .. .. 82 ..|23/06/2015|9020

9003|14/05/2015|001| .. 82 .. .. ..|16/05/2015|9004

8990|14/04/2015|004| .. 83 .. .. ..|23/04/2015|8994

8964|12/02/2015|001| .. .. .. 83 ..|14/02/2015|8965

8947|03/01/2015|004| 83 .. .. .. ..|13/01/2015|8951

8921|04/11/2014|002| .. .. .. .. 82|08/11/2014|8923

8906|30/09/2014|001| .. .. 82 .. ..|02/10/2014|8907

8902|20/09/2014|002| .. .. .. .. 81|25/09/2014|8904

8892|28/08/2014|004| 83 .. .. .. ..|06/09/2014|8896

8869|05/07/2014|001| .. .. 82 .. ..|08/07/2014|8870

8851|24/05/2014|001| .. 81 .. .. ..|27/05/2014|8852

8802|30/01/2014|001| .. 82 .. .. ..|01/02/2014|8803

8765|05/11/2013|001| .. .. 82 83 ..|07/11/2013|8766

8756|15/10/2013|005| .. .. .. 82 ..|26/10/2013|8761

Il 20 giugno 2015, concorso 9019, dopo la segnalazione dell’84 sull’82 l’uscita della medesima si è avuta al colpo “001” cioè al primo;

Il 14 maggio sempre al primo …a noi bastano gli ultimi due casi tuttavia possiamo scorgere come si va da un tempo minimo di 1 concorso cioè a colpo sino a un massimo di 5 concorsi cronologici non effettivi.

Gli ultimi due casi in cui la direttrice di nostro interesse compare sui tempi medi elaborati dai nostri programmi computerizzati, ciò è quanto ci interessa.

Opereremo in tal modo facendo la media aritmetica, in tal caso sono sortiti entrambi al primo colpo, quindi avremo 1+1=2/2=1

Oppure useremo un iter altrettanto valido che richiede tali passaggi:

01+01= 02, del valore così ricavato calcoleremo il +/- 1 quindi avremo i valori 01 e 03 che è il lasso di tempo in cui la nostra direttrice dovrebbe essere sorteggiata.

In tal caso l’esito è giunto giorno 01 dicembre 2015 con la sortita dell’83 quindi al secondo colpo di gioco, come previsto dai tempi di sfaldamento.

Questa lettura è quella corretta da adoperare tuttavia vi è un modo fulmineo per vincere gli estratti in poche estrazioni parliamo in genere da 1 a 3 colpi, giocando una direttrice ridotta a due sole unità …con l’uso delle tavole probabilistiche pre-calcolate sarà abbastanza agevole ricavare quello principale e quello secondario.

Tale iter che è legato sempre ai tempi di sfaldamento contenuti nei nostri software cui vi ho dotato, si attua mezzo un piccolo artificio che permette di ottimizzare in modo esponenziale gli esiti vincenti in tempi da record, ve lo svelerò nel prossimo appuntamento, quindi nella settima parte del corso.

5.Tabulati in decina (seconda parte)

5.Tabulati in decina (seconda parte)

Gentili corsisti,

abbiamo argomentato circa la lettura in orizzontale dei tabulati, ed abbiamo compreso l’utilità della massima segnalazione nel rigo di un numero che indica chiaramente la direttrice prossima all’uscita e relativa percentuale probabilistica.

Oggi valutiamo la grande importanza della lettura in verticale dei tabulati a tal proposito pubblichiamone uno:

Napoli decina 21 – 30

Decina 3     21  22  23  24  25  26  27  28  29  30

 N. 21       03  03  04  02  04  04  02  04  02  05 -> 033

 N. 22       01  03  03  00  04  02  03  05  06  03 -> 030

 N. 23       01  03  01  01  08  02  05  02  08  03 -> 034

 N. 24       03  05  01  02  04  02  04  02  06  04 -> 033

 N. 25       03  05  01  01  02  04  04  01  05  06 -> 032

 N. 26       03  04  01  05  03  05  04  01  05  02 -> 033

 N. 27       03  02  07  04  02  03  01  06  03  04 -> 035

 N. 28       05  04  02  03  02  04  03  03  03  06 -> 035

 N. 29       02  03  00  01  06  03  04  02  01  11 -> 033

 N. 30       02  05  06  02  03  04  04  01  04  03 -> 034

 SOMME-> 26  37  26  21  38  33  34  27  43  47 -> 332

In azzurro sappiamo essere messe in evidenza le percentuali massime in orizzontale, mentre in rosso le massime in verticale, vediamo come si leggono e interpretano:

Nella colonna del 21 troviamo il

21 segnalato al 30%

22 segnalato al 10%

23 segnalato al 10%

24 segnalato al 30%

25 segnalato al 30%

26 segnalato al 30%

27 segnalato al 30%

28 segnalato al 50% in rosso poiché percentuale massima in verticale

29 segnalato al 20%

30 segnalato al 20%

In effetti sappiamo che la lettura in verticale indica i precursori ovvero i numeri che in genere anticipano l’estratto da noi considerato, in tal caso il “21” nel 50% dei casi è anticipato dalla sortita del 28 così si legge in verticale un tabulato.

Ovviamente maggiore è la percentuale migliore sarà il riscontro, 50% è un poco bassina.

Altra cosa interessante è la somma della colonna da noi presa in esame, ipotizziamo che sia di nostro interesse il 25, dalla lettura in verticale vediamo che in genere tale estratto è anticipato dalla sortita del  23 che in verticale ha un 80% è al contempo migliore in orizzontale e in verticale situazione ottimale.

La somma della colonna del 25 è pari al 380% (sappiamo dover moltiplicare per 10); il valore medio delle somme è il 270% per cui valutiamo i laterali del nostro 25 ovvero il 24 che ha una somma percentuale del 210% (fortemente in sotto media) e il 26 con un 330% leggero sora media.

Tale situazione si interpreta così:

Il 25 è probabile poiché segnalato e confermato dal precursore all’80% (si da per inteso che la decina abbia una buona frequenza e sia in crescita probabilistica ciò lo vedremo in avanti quanto affronteremo il carico probabilistico) quale estratto affiancargli della sua direttrice?

Ebbene la risposta è semplice, salvo ulteriori valutazioni va subito privilegiato il 24 con il suo 210% forte sotto media che per la legge dei grandi numeri tenderà a recuperare.

Indi in primis il 25 poi il 24.

Se avessimo avuto la situazione opposta ovvero il 24 nostro estratto in esame gli avremmo affiancato il 25 poiché con il suo 380% rappresenta un super frequente e nel lotto la frequenza va privilegiata allo scompenso.

Terza ipotesi

Se avessimo il 26 in gioco cosa gli affiancheremmo? Il 25 con 380% o il 27 con il 340% non abbiamo scompensati sotto media per cui come già detto privilegiamo la frequenza alta quindi opteremo come seconda scelta per il 25 con il 380%

Allora diremo in sintesi:

Se l’estratto nostro è un sovra media ed ha un laterale sotto media (valore di media 270%) li abbineremo

Caso opposto al sotto media affianchiamo il sovra media

Terza ipotesi se i laterali e l’estratto da noi indicato sono nella “normalità” ad esso abbineremo quello con somma maggiore.

IMPORTANTE
La fase di sfaldamento

Ebbene dalla lettura in verticale se un numero presenta sortiti i suoi 2 massimi indicatori e la direttrice non ha dato esito la stessa entra in fase di sfaldamento e in media entro 6 colpi da esito.

Vediamo un caso.

Ipotizziamo di nostro interesse il 29 il suo massimo segnalatore in verticale che lo dovrebbe anticipare è il 23 all’80% in secondo posto abbiamo il 22 ed il 24 al 60%

Ipotizziamo sia sortito il 23 e il 22 o 24; i suoi due massimi precursori sono sortiti se la direttrice è vergine (cioè non abbia fornito alcuna uscita) entra nella fase di sfaldamento per cui il nostro 29 è pronto all’uscita e in via generale rispettando quanto detto in precedenza come direttrice valuteremo il 28 poiché sotto media rispetto il 30 con i suoi 270 punti.

Mi fermo qui e vi prego di valutare con attenzione quanto scritto ora e nell’intero corso sinora tenuto poiché siamo in una fase delicata; se avete dubbi contattatemi …non esitate!

4.Tabulati in decina (prima parte)

4.Tabulati in decina (prima parte)

Gentili corsisti,

oggi faremo il primo approccio alle tavole probabilistiche in decina naturale.

Sinora abbiamo visto molte cose, le direttrici ci hanno insegnato le tre vie che un numero può prendere, grazie ai vari tabulati (oggi inizieremo quelli in decina naturale) avremo modo di capire la direttrice in esame quale spostamento farà, il che ci consentirà di individuare il nostro capo gioco utile alla formazione degli ambi secchi e non solo.

Le tavole in decina per chi non ha i nostri software GOLD li potrà scaricare dal forum, in tale sede verranno aggiornati con cadenza mensile anche se per una corretta analisi dei fenomeni citati, i tabulati vanno generato dopo ogni sorteggio.

Ma andiamo a vedere come è strutturato un tabulato in decina naturale:

Napoli decina 21 – 30

Decina 3     21  22  23  24  25  26  27  28  29  30

 N. 21        03  03  04  02  04  04  02  04  02  05 -> 033

 N. 22        01  03  03  00  04  02  03  05  06  03 -> 030

 N. 23        01  03  01  01  08  02  05  02  08  03 -> 034

 N. 24        03  05  01  02  04  02  04  02  06  04 -> 033

 N. 25        03  05  01  01  02  04  04  01  05  06 -> 032

 N. 26        03  04  01  05  03  05  04  01  05  02 -> 033

 N. 27        03  02  07  04  02  03  01  06  03  04 -> 035

 N. 28        05  04  02  03  02  04  03  03  03  06 -> 035

 N. 29        02  03  00  01  06  03  04  02  01  11 -> 033

 N. 30        02  05  06  02  03  04  04  01  04  03 -> 034

 SOMME-> 26  37  26  21  38  33  34  27  43  47 -> 332

Partiamo dalla lettura in orizzontale del tabulato:

La tavola ci indica nel suo primo rigo relativo al “21” che dopo la sortita del 21, il medesimo ha il 30% di probabilità di ripetersi (nel tabulato è segnalato con un 03, ma si legge 30, ciò affinché sia possibile la somma finale in verticale con due sole cifre);

Il 22 dopo il 21 ha il 30% di possibilità di uscita

Il 23 dopo il 21 ha il 40% di possibilità di uscita

Il 24 dopo il 21 ha il 20% di possibilità di uscita

Il 25 dopo il 21 ha il 40% di possibilità di uscita

Il 26 dopo il 21 ha il 40% di possibilità di uscita

Il 27 dopo il 21 ha il 20% di possibilità di uscita

Il 28 dopo il 21 ha il 40% di possibilità di uscita

Il 29 dopo il 21 ha il 20% di possibilità di uscita

Il 30 dopo il 21 ha il 50% di possibilità di uscita (massima in tale rigo per tale ragione segnalata in BLU)

Quindi possiamo sicuramente dire che dopo la sortita del 21 il più probabile è il numero 30 con una probabilità di uscita pari al 50% …bassina in genere una probabilità importante la si ha del 70-80% in su.

Alla luce di quanto visto quindi è indiscutibile che il segmento 30-29 dopo la sortita del 21 nella metà dei casi sortisce.

Sempre in orizzontale troviamo il valore somma dell’intero rigo, ebbene ciò in via generale indica l’attitudine di quella decina di andare in ambo dopo la sortita del numero in oggetto.

Mi spiego meglio dopo la sortita del 21 la somma del rigo inerente è pari a 33 per meglio dire 330%, maggiore è questo valore maggiore è la probabilità della decina di offrire un ambo.

La somma del rigo 27 e 28 è la massima fra le 10 somme ed è pari a 350%, ebbene dopo l’uscita di uno o meglio ancora entrambi tali valori è alta la probabilità che la decina chiuda in ambo.

Nel prossimo appuntamento che si terrà in questa stessa settimana affronteremo la lettura delle tavole in decina in verticale, ovviamente i concetti espressi vanno approfonditi, per ora questi sono i primi passi relativi a queste tavole, il software genera anche quelle sui 90 ed un lettore segreto che sarà l’ultima chicca ad essere argomentata.

Tuttavia per ora iniziamo a muoverci in decina naturale per estratto, poi man mano ci addentreremo nel gioco d’ambo e nelle disomogenee.

3.Concetto di direttrice ed approfondimenti

3.Concetto di direttrice ed approfondimenti

Gentili corsiti,

oggi affronteremo inizialmente il concetto di direttrice in modo più approfondito.
Abbiamo visto che la direttrice di un numero è data dal medesimo e dei suoi laterali in decina naturale.

Quindi ad esempio il 56 ha come direttrice 55-56-57 c’è da dire che in ogni decina naturale i valori di inizio e fine decina differiscono in quanto hanno un solo laterale e non due come tutti gli altri, infatti:

Il  10 ha solo il 09 come laterale così come l’1 ha il solo 02;

lo stesso dicasi per il 20 con il solo 19 e l’11 con il solo 12 …e così sino ad arrivare alla 81-90.

Nei prossimi appuntamenti conosceremo le tavole delle probabilità per ogni numero siano esse in decina siano esse sui 90 numeri; cominceremo a capire quando un numero conforme alle evoluzioni numeriche tenderà a sortire a involversi o evolversi nei suoi laterali così da anticiparne la mossa; …come gli scacchi.

La statistica è l’unica scienza che permette ciò e grazie ad essa e ai software che vi consegnerò e vi insegnerò ad usare valuteremo i numeri migliori, le decine per ambo e come comporre gli ambi secchi in disomogenea ovvero mischiando estratti appartenenti a varie decine.

Ma oggi approfondiamo il concetto di direttrice al fine di valutare la principale, quella che darà l’uscita in pochi colpi e con ogni probabilità formerà un punto dei due costituenti l’ambo in decina naturale, essa prende il nome di “Direttrice dominante”.

Quando una direttrice è dominante?

Ebbene nell’arco degli ultimi 27 sorteggi, la terzina consecutiva in decina o direttrice (di due numeri se è relativa a un valore di inizio o fine serie) che presenta almeno un elemento ogni 6-9 concorsi e come terzina in tale lasso di tempo nella decina di appartenenza ha la frequenza maggiore è quella DOMINANTE.

La direttrice dominante tende a continuare a dare almeno l’uscita di uno dei numeri ad essa appartenente nei prossimi 6-9 concorsi e se la decina è pronta per dare l’ambo o superiore in genere almeno un numero di tale ambo apparterrà alla medesima.

Facciamo un esempio pratico

Come è facile notare la direttrice 65-66-67 è quella più presenze con 3 uscite del 65, 3 uscite del 66 e due del 67 in tutto una frequenza pari a 8. Essa è presente in ogni mini ciclo di 9 concorsi; e a conferma di quanto scritto ogni qualvolta la decina è andata in ambo o superiore ha fornito sempre almeno un elemento (il 27 ottobre ha dato l’ambo 65-67).

Se i tabulati la segnalano come valida in modo quasi inevitabile nel prossimo semi ciclo tale danza continuerà ad avvenire.

Tutti gli argomenti trattati e molto ma molto altro i miei software specializzati in tale disciplina eseguono in automatico, ciò lo dico per far capire che il tutto sarà semplice e veloce.

Altri approfondimenti sulle direttrici e sui cicli ad alta frequenza

La dominante è un fenomeno indiscutibile, se una decina ha la giusta frequenza, è in crescita e presenta la dominante questa tenderà a “comportarsi” come spiegato.

Come ogni fenomeno ha dei limiti, infatti:

Se una dei valori della dominante ha una frequenza >= a “4” è in saturazione il che fa scemare la sua valenza;

Se la dominante nei 27 sorteggi di analisi è composta da soli due elementi la stessa è a rischio (esempio fosse presente il 65-67 e assente il 66 …ciò non vale per i valori di inizio e fine serie che sappiamo essere di due unità).


Sui cicli ad alta frequenza abbiamo visto che sono formati da un estratto e successivamente da un ambo o superiore (o viceversa), ebbene se l’ambo è “chiuso” cioè consecutivo (esempio 25-26 o 63-64 etc) ciò è penalizzante per lo sviluppo in crescita e in ambo della decina.

Se nei descrittori (così si chiamano i numeri che compongono il ciclo ad alta frequenza) abbiamo naturalmente in due concorsi consecutivi due numeri consecutivi presenti nelle due estrazioni, almeno uno dei due tenderà a ripresentarsi a breve …esempio

C.A.F.  (ciclo alta frequenza)

12 estratto nel concorso precedente

13 – 19 ambo in quello successivo

Come è facile notare abbiamo il legame di consecutività tra i due sorteggi tra il 12 e il 13, uno dei due tenderà a ripresentarsi;

C.A.F.  (ciclo alta frequenza)

66 estratto nel concorso precedente

67 – 69 – 70  terno in quello successivo

Come è facile notare abbiamo il legame di consecutività tra i due sorteggi tra il 66 e il 67, uno dei due tenderà a ripresentarsi;

Queste sono le situazioni ideali, infatti se nel concorso precedente fosse sortito il numero superiore e nel successivo quello inferiore sarebbe meno valido …esempio

C.A.F.  (ciclo alta frequenza)

45 estratto nel concorso precedente

44 – 50  ambo in quello successivo

Il ciclo ad alta frequenza è valido, ma il segmento 44-45 per estratto è a rischio in quanto involutivo dal 45 si passa al 44; nei casi prima descritti è stato sempre evolutivo.

Nei prossimi appuntamenti affronteremo il concetto di “tempo” e le tavole probabilistiche.

Buon studio di approfondimento e sperimentazione a tutti.

2.Decine ed evoluzioni numeriche

2.Decine ed evoluzioni numeriche

Gentili corsisti,

ci ritroviamo in questo nuovo appuntamento per addentrarci nella disciplina regina nello studio del lotto professionale.

La volta scorsa abbiamo visto com’è necessario catalogare i numeri per decina oggi valuteremo alcuni aspetti tecnici di tale metodo per poi proiettarci man mano nell’uso dei tabulati delle probabilità di ciascun numero.

Iniziamo a conoscere alcuni termini tecnici nell’ambito dei numeri in decina.

Un ambo formato da numeri consecutivi lo chiameremo “segmento chiuso”; se composta da numeri distanti almeno 2 unità sempre ovviamente nella stessa decina, lo chiameremo “segmento aperto”.

Due estratti di medesima decina sortiti in due concorsi consecutivi nella stessa casella estrazionale, li chiameremo “gruppo isotopo” che generalmente precede l’uscita di un ambo o superiore del gruppo di appartenenza.

Un singolo estratto seguito nel concorso successivo da un ambo o superiore (o viceversa) è detto “apertura di un ciclo ad alta frequenza” ciò sta ad intendere che se supportato dalle tavole di probabilità quel gruppo tenderà a dare l’uscita dei valori della propria decina in modo copioso e spesso per ambo nell’arco medio di circa 6 estrazioni “effettive” …poi vedremo cosa sta per intendere la parola “effettive”.

Ancora in via generale subordinato quindi alla lettura delle tavole probabilistiche diremo che dopo la sortita di un terno o superiore in una decina naturale è lecito attendersi il così detto “ambo di chiusura”.
Il fenomeno dell’ambo di chiusura riguarda anche i cicli ad alta frequenza che in genere offrono l’uscita di 5-6 estratti e per l’appunto dell’ambo che chiude tale evento.

In linea di massima possiamo  affermare che una decina naturale deve aver prodotto negli ultimi 18 colpi (1 ciclo) dagli 11 ai 16 estratti affinche possa essere considerato buono dal punto di vista delle frequenza; al di sotto di tali valori parleremo di un gruppo sotto media, al di sopra parleremo di sovra media.

Condizione che è bene vi sia (non determinante tuttavia) è data dalla cosi detta “decina attiva” essa si ha quando il gruppo nelle 9 estrazioni più vecchia presenta un numero di estratti inferiore rispetto le ultime 9; ciò ci permetterà almeno dal punto di vista frequenziale di parlare di una decina in crescita, quindi attiva.

Se lo scarto tra i due semi cicli di 9 concorsi è pari a “0” (esempio 7 estratti in un semi ciclo e sette nell’ultimo) parleremo di decina neutra.

Nel caso in cui lo scarto è negativo la decina sarà denominata “passiva”.

Una decina negli ultimi 16 concorsi è bene abbia fornito almeno 1 ambo e non più di due se la si attacca per il gioco di ambo, anche se vi anticipo già da ora che il nostro obiettivo sarà quello di giocare in disomogenea, ma per fare ciò è necessario sapersi muovere bene nell’ambito di un singolo gruppo.

Queste sono nozioni di base so che bramate nel conoscere come usare i tabulati e ricavare con i miei software GOLD capo gioco e abbinamenti, tuttavia devo partire dalla base, un po come a scuola si imparano le tabelline, le operazioni, le radici quadrate e poi si può usare la calcolatrice il pc etc.

L’altro argomento fondamentale per la comprensione del metodo razionale di giocare al lotto è quello legato alle direttrici o evoluzioni numeriche.

Direttrici” e “Legge delle evoluzioni numeriche”

Un numero sortito, tende a essere nuovamente estratto o involversi nel suo laterale inferiore o evolversi in quello superiore; ciò costituisce la legge delle evoluzioni numeriche. Nei casi in cui un numero non rispetta tale logica, crea un fenomeno detto “anomalia”; questo si manifesta in circa il 20% dei casi ed è possibile solo grazie alla forte compressione probabilistica di un estratto, che permette la sortita dello stesso nonostante sia “fuori direttrice”, cioè, non conforme alla legge delle evoluzioni numeriche. I valori probabili, sono quindi quelli che seguono le evoluzioni numeriche nella relativa decina naturale, le eccezioni avvengono solo se relative a numeri ad altissima probabilità e in forte compressione o scompensazione.

Esempio di evoluzione numerica ruota di Barià

In conformità a tale tabulato, i numeri probabili, ad esempio, della decina “01-10” sono: 1-3-6-8 e i relativi laterali poiché costituiscono l’evoluzione o l’involuzione degli stessi; nella decina “31-40”, è facile notare che il 35 e 36 sono “fuori direttrice” poiché non sono una delle direttrici (31-33-38-40) né un’evoluzione o involuzione delle stesse. Un caso di forte interesse è quello delle “direttrici accavallate” che si ha quando l’evoluzione di un numero e l’involuzione di un altro si accavallano dando maggiore probabilità all’intero segmento; nel tabulato sopra proposto nella decina “01-10” il numero “2” è confermato dall’evoluzione del numero “1” e dall’involuzione del “3”.

Giocare un numero fuori direttrice è tecnicamente errato poiché abbiamo l’80% circa a sfavore, poiche ribadisco è un’anomalia e come tale sortisce solo 20 volte circa su 100 casi.

Oggi mi fermo qui, c’è da trattare il concetto del tempo nel lotto che è un argomento complesso, anticipo che il tempo nel gioco del lotto si calcola in modo differente rispetto al nostro modo di interpretare tale valore.

Newton, Galileo e molti altri geni si sono confrontati con questo dilemma ebbene ciò si è presentato anche nel campo del lotto, vi spiegherò prossimamente come scorre il tempo nei 90 numeri; informazione fondamentale per il cammino verso la razionalità pura applicata al lotto.

Buona lettura, rileggete più volte tali concetti e fateli vostri con umiltà e vedrete come il mosaico prenderà vita.

1.Estrazioni suddivise in decine

1.Estrazioni suddivise in decine

Gentili corsisti,

voglio come prima cosa augurarvi un buono e proficuo lavoro durante questo medio-lungo periodo che ci accompagnerà durante il quale assumo l’onere di farvi divenire esperti della Previsionistica Razionale e Lotto Evolutivo, che a pieno titolo dopo oltre 20 anni di prove e studi con l’ausilio dell’informatica, posso garantirvi essere le discipline più concrete, valide e razionale per affrontare il gioco del lotto in modo completamente differente.

L’applicazione ferrea dei dettami che vi insegnerò di tali discipline porta a rovesciare il vantaggio storico che il banco ha verso il giocatore (vedi soprattutto l’iniquità dei premi) a nostro vantaggio.

Molti sono gli argomenti e sarà mia cura affrontarli in modo ordinato al fine di farvi pervenire informazioni che non destino in voi confusione.

I primi appuntamenti potranno vedere utilizzo di materiale didattico, che allegheremo a queste pagine, poi man mano ci addentreremo nella parte squisitamente tecnica dove li destineremo tempo maggiore.

Questo primo appuntamento è dedicato alla suddivisione in decine delle estrazioni cosa fondamentale per l’introduzione nel mondo della Previsonistica Razionale.

Ancor prima analizzeremo (del resto ciò lo faremo su ogni passaggio o termine) in modo analitico il termine Previsionistica Razionale o meglio ancora la missione che tale disciplina intende perseguire.

Con la Previsionistica Razionale e Lotto Evolutivo, affronteremo il lotto grazie al nostro massimo strumento che abbiamo a disposizione ovvero il cervello, la ragione, l’intelletto. Il termine Previsionistica ci proietta verso un campo ove l’uomo non ha accesso, cioè il futuro.

Mettere letteralmente le mani nel futuro a dire dei rigidi matematici è cosa impossibile in quanto tale ministero il buon Dio non lo ha concesso a nessuno.

Tuttavia noi abbiamo un’arma le cui potenzialità sono infinite ovvero il nostro cervello il quale sa adattarsi ad ogni tipo di situazione e riesce per grazia ricevuta a trovare le vie di uscita di qualsiasi problema ci venga posto.

Un matematico storcerebbe il naso all’idea che l’intelletto supera le sue convinzioni che seppur valide sono contingenti al tempo in cui vive e fra magari 200 anni ciò che prima negava poter avvenire poi tranquillamente sarà fatto.

Vedi il volo che non molti decenni fa veniva tacciato come impossibile per l’uomo in quanto più pesante dell’aria; chi si cimentava a dimostrare il contrario veniva deriso; …eppure oggi milioni di persone volano regolarmente e nei modi più disparati.

NOI ABBIAMO LA RAGIONE e l’amplifichiamo con l’uso della statistica (unica scienza in grado di anticipare eventi futuri) e l’informatica che ci consente di realizzare mezzo algoritmi calcoli veloci con precisione chirurgica e con ciò che riusciremo mezzo la nostra disciplina a dimostrare come dei passaggi logico razionali riescono in ciò che l’uomo ritiene impossibile cioè anticipare gli eventi futuri legati al mondo del gioco a quota fissa in modo preciso al lotto.

Torniamo a noi divisione dei numeri per decina primo passo fondamentale.

Perché la decina naturale potreste dirmi voi?

Ebbene poiché è l’unico gruppo omogeneo realmente valido ed esistente che a noi arriva dall’algebra e dagli studi Pitagorici, il resto è cabala priva di ragione indi da scartare.

Voglio pertanto dire una volta per tutte che la scelta della suddivisione dei 90 numeri non dipende dall’imbussolamento, a prescindere da come vengono imbussolati i numeri nell’urna il nostro gioco verterà sempre e solo sulle decine naturali …il resto sono solo favole.

Andiamo a vedere cosa porta tale sistema

Ultimi 18 sorteggi alla data attuale su Bari

03 53 08 73 74

11 76 51 67 42

54 24 71 62 83

73 15 49 01 75

03 66 06 25 02

90 73 29 02 24

79 21 01 34 09

82 72 05 24 02

58 88 60 38 31

65 45 33 62 68

42 56 09 08 11

87 16 66 18 61

13 63 08 11 43

77 01 13 23 56

25 33 01 05 54

40 61 82 66 03

55 83 86 70 60

13 52 08 03 18

Cosi prima dell’avvento della Previsionistica Razionale si leggevano le estrazioni; un puro caos ove nulla viene alla luce; mezzo la suddivisione per decina la situazione è questa:

In alto abbiamo i 90 numeri segnati con 01/02/03 su un unico rigo per ottimizzare lo spazio;

A sx la data del sorteggio, continuando sulla colonna di ogni decina troviamo il numero sortito (5 per ogni riga tanti sono gli estratti per ogni sorteggio) …il 3 nella colonna della 51-60 si legge 53 sempre per mettere in uno spazio due cifre e cosi via.

A dx abbiamo le estrazioni in ordine di sortita

Ad esempio il 24 ottobre nella colonna della decina 11-20 troviamo in rosso il 3 e l’8 sta a significare che è sortito l’ambo 13-18. Il software segnalerà in rosso le sortite di ambo o sorte maggiore.

Com’è facile notare la prima decina 01-10 e zeppa di numeri usciti è in alta frequenza ed è una buona “corsia” su cui fare pronostici vista la mole di estratti che ha;

caso opposto la 41-50 quasi morta è sicuramente una “corsia” misera su sui non è consigliabile puntare e quindi selezionare i propri estratti per metterli in gioco.

Questo è UNO dei moltissimi aspetti di fondamentale importanza che solo tale visualizzazione offre

…con quella pubblicata prima in cui regnava il caos tali aspetti passavano totalmente inosservati è il caos regnava sovrano.

I molti altri li affronteremo nel prossimo appuntamento per ora vi lascio metabolizzare tutto ciò rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti.

Chi ha anche una pur minima infarinatura di Previsionistica Razionale non snobbi tale informazioni semmai cancelli ciò che crede di conoscere i cui esiti sono stati scarsi o infruttuosi e legga con attenzione ciò che scrivo perché solo così accedere a delle verità sinora sconosciute.